COMUNICATO STAMPA – Approvato il quarto bilancio dell’era Schembari a Comiso. Sempre più pericoloso, sempre più avventuroso.

Uno strumento che al solito, tra entrate “ottimistiche” e spese “sottodimensionate”, evidenzia assenza di programmazione, conti fuori controllo e un’allegra corsa verso la paralisi finanziaria.

In anticipo  sul cronico ritardo nell’approvazione degli strumenti finanziari, la maggioranza di destra ha approvato giovedì sera il suo quarto bilancio di previsione, incurante di un parere negativo dei revisori dei conti che in più parti diffidano l’amministrazione ad adottare correttivi immediati, ammoniscono su entrate immaginate senza elementi concreti ed invitano a procedere solo per spese contrattualizzate, spese vincolate e provvedimenti per impedire danni all’Ente: come dire “non vi azzardate a spendere un euro perché siete sull’orlo del baratro e noi ve l’abbiamo detto”.

Naturalmente l’Amministrazione ci ha comunicato, al termine di un lungo dibattito consiliare, che non intende seguire l’invito die revisori, quindi andremo a tavoletta verso il burrone e poi saranno elezioni. Chi vivrà vedrà. Nel frattempo pare sia fondamentale procedere all’assunzione all’esterno di un AVVOCATO che segua le cause del Comune.

                  In aula  giunta e maggioranza sono riuscite in un record assoluto: prima approvano il programma 2022-2023 di acquisti di servizi e forniture con incrementi vertiginosi di spesa segnalati come necessari dai dirigenti degli uffici e ci spiegano che si tratta di spese necessarie e inevitabili. Subito dopo, nella stessa seduta, approvano un bilancio che di quelle spese quando va bene ne copre appena la metà. E il resto come sarà pagato? Nessuna risposta.

                  A fronte di entrate quasi immaginarie, tre milioni vengono da lotta all’evasione e multe per violazioni del codice della strada, giustamente stigmatizzate del collegio dei revisori, il nostro Comune secondo gli atti approvati ha cancellato l’assistenza agli anziani, risorse ridotte del 90%, le manutenzioni alle strade e agli immobili, i contributi alle società sportive per il 2023 e il 2024 (anni in cui dovranno invece pagare quasi il doppio le concessioni degli impianti), la lotta al randagismo e la tutela del benessere animale, con risorse ridottissime per il 2022 e il 2023, la cura del verde pubblico.

                  Ho provato a salvare il poco salvabile con alcuni emendamenti simbolici per aumentare le risorse per anziani, tutela del benessere animale e sostegno al turismo, macchè, le cifre per gli esperti e per gli avvocati (ma non si doveva assumere un avvocato per risparmiare? Contraddizioni ahimè insanabili), centinaia di migliaia di euro, sono intoccabili, quindi tutto bocciato.

                  E sul sostegno alle attività produttive si è sfondata la soglia del ridicolo. Per artigianato e commercio sono previste per 2022, 23 e24 rispettivamente 6 mila, 5 mila e 5 mila euro. Per il turismo poi siamo al simbolo assoluto di un bilancio fuori controllo: si prevede per ciascun anno di incassare 40 mila euro di tassa di soggiorno, somma vincolata per legge ad essere spesa per supportare le attività turistiche, ma la spesa per il supporto al turismo è inferiore a questa somma. Per il Turismo non investiamo neppure le risorse obbligatorie per legge!

                  Non abbiamo neanche avuto il tempo di chiedere come mai il previsionale non fosse stato anticipato dal bilancio consuntivo 2021, dato che siamo ad Agosto, che ci siamo sentiti raggelare dalla risposta: il consuntivo è stato appena approvato in giunta, è meglio di quello 2020, abbiamo solo 12 MILIONI DI EURO DI DISAVANZO!

Auguri.

A tutti noi.

Comiso, 12 Agosto 2022

Il capogruppo consiliare

della Lista Spiga

Gaetano Gaglio

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