ALTRO CONSUNTIVO ALTRO COMMISSARIO. E’ RECORD!

Secondo rendiconto dell’era Schembari e secondo commissario regionale consecutivo insediatosi il 6 novembre al Palazzo Comunale. Un record mai visto che certifica l’incapacità in materia finanziaria di questa giunta. Ed è record anche di buco di bilancio, siamo arrivati a 7 milioni e mezzo nel solo 2019!

COMUNICATO STAMPA

Situazione finanziaria del Comune di Comiso: continuiamo con i commissariamenti e ci dirigiamo velocemente verso il fallimento .

Secondo bilancio consuntivo della Giunta Schembari e secondo Commissario Regionale nominato dall’Assessorato Enti Locali per fare approdare in consiglio comunale il rendiconto. Non c’è che dire, 2 su 2 è un record che la città credo non avesse mai registrato.

Dopo essere stato nominato il 16 settembre scorso, il 6 novembre si è infatti insediato a Comiso il commissario regionale per assicurare, con i poteri sostitutivi previsti dalla legge e necessari quando la Giunta comunale non è in grado di fare il proprio lavoro,  che il rendiconto 2019 possa essere esaminato dal consiglio comunale dopo quasi 5 mesi di ritardo rispetto alla scadenza, più volte prorogata quest’anno, di legge.

E se ci aspettavamo il ritardo, abituale visto che nessuno, ma proprio nessuno, strumento finanziario di questa amministrazione è sinora arrivato in consiglio comunale rispettando la tempistica imposta dalla normativa, qualche sorpresa hanno destato i numeri, ben oltre le peggiori previsioni.

L’Assessore al bilancio si è infatti affrettata a comunicare alla città che la Giunta aveva approvato la proposta di rendiconto per il consiglio appena poche ore prima dell’insediamento del Commissario regionale, il 4 novembre. Peccato che le notizie che abbiamo sembrino confermare un disavanzo di 7 milioni e mezzo di euro per l’anno 2019.

Nel rendiconto 2018 il disavanzo era stato di 3 milioni di euro ed in effetti nel 2018 la Giunta Schembari aveva amministrato solo sei mesi, circostanza che, in attesa di esaminare in consiglio lo strumento finanziario, potrebbe in parte spiegare il raddoppio del deficit. Se in sei mesi il danno fatto era di 3 milioni, in un anno intero il fatto che sia più che raddoppiato non dovrebbe sorprendere.

Di sicuro c’è che a questo ritmo c’è ben poco da stare tranquilli, calmi e non creare allarmismo. Il fallimento, come purtroppo facilmente prevedibile, non è neppure più dietro l’angolo, ma in pieno corridoio e in bella vista.

Comiso, 11 novembre 2020

Il consigliere Comunale di

Articolo Uno – Lista Spiga

Gaetano Gaglio

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