Interrogazione consiliare su accesso autoveicoli al cimitero di Comiso

Lo ricordate l’Assessore ai servizi cimiteriali Giovanni Caggia che dichiarava come il fenomeno del caos al cimitero dovuto ad eccessivi accessi con le auto fosse già noto a tutti e segnalato da diversi anni? Per verificare la veridicità di queste affermazioni ho presentato una interrogazione consiliare.

Spett.le                                   Comune di Comiso

Il presidente del  Consiglio Comunale

Salvatore Romano

Il Sindaco

Maria Rita Schembari

L’Assessore ai Servizi Cimiteriali

Giovanni Caggia

  

Oggetto: Interrogazione in merito all’accesso di autoveicoli ai sensi del Regolamento cimiteriale in vigore al Cimitero di Comiso.

Visto il comunicato stampa n. 5 datato 15 gennaio 2018, ma che riteniamo sia del 15 gennaio 2019, preso atto che in tale data è stato trasmesso agli organi di stampa,  in cui l’Assessore ai Servizi Cimiteriali dichiara che il caos all’interno del cimitero cittadino, generato dagli eccessivi accessi con autoveicoli e segnalato dal collega consigliere Fianchino, sarebbe “stato voluto e permesso ai cittadini dall’Amministrazione precedente …”;

considerato che appare improbabile che la giunta precedente continui ad oggi ad esercitare i poteri propri dell’esecutivo nonostante non sia più in carica né il sindaco uscente né alcuno degli assessori da lui delegati durante il suo mandato;

alla luce del fatto che nel medesimo comunicato l’Assessore parla testualmente di un ingorgo di auto anche di grossa cilindrata creatosi ALL’INTERNO del Cimitero cittadino in data 28 Ottobre 2018 e a tal proposito afferma come ci si trovi di fronte ad un “ … Fenomeno già noto a tutti, SEGNALATO DA DIVERSI ANNI, di cui l’Amministrazione precedente mai si è preoccupata di risolvere”;

tralasciata l’approssimativa e scorretta forma italiana delle dichiarazioni dell’Assessore, nonostante la quale riteniamo di aver compreso comunque il senso delle affermazioni contenute nel comunicato in oggetto;

non risultando al sottoscritto, che ha esercitato la delega ai servizi cimiteriali dal luglio 2013 al giugno 2018 né l’esistenza di tale fenomeno, né la sua segnalazione né, tantomeno, la sua notorietà a tutti citate nel comunicato di cui sopra;

rammaricati per l’ormai ripetuta attribuzione, da parte dell’Assessore Caggia, ai suoi predecessori di manchevolezze e inefficienze riscontrate sotto il suo operato senza fondate argomentazioni e riferimenti documentali;

confidando che in questo caso ci si riferisca a segnalazioni effettivamente esistenti e non ad una generica autogiustificazione con collegato e ingiustificato “scaricabarile”;

con la presente,

si interroga

 l’Amministrazione Comunale per sapere a quali segnalazioni l’Assessore Caggia facesse riferimento nel suo comunicato, distinte per numero di protocollo in ingresso all’Ente e con indicazione di mittente, destinatario e data; così da poter procedere alla richiesta di tali atti e verificarne l’iter di istruttoria e gli interventi o i mancati interventi successivi e correlati.

Si richiede risposta scritta e trattazione alla prima seduta consiliare utile.

Comiso, 20 Gennaio 2019

F.to Il consigliere comunale

della Lista Spiga

Gaetano Gaglio

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