Tra i tanti motivi per votare no, Giorgio Cremaschi si sofferma sugli interessi delle grandi banche e sullo smantellamento delle tutele per i lavoratori come conseguenza della riforma istituzionale in discussione in questi mesi.
Analizzando le principali linee di progressiva demolizione delle tutele dei lavoratori dagli anni 80 ad oggi, Cremaschi analizza lo smantellamento di fatto dell’art. 3 della nostra costituzione per il combinato disposto della riforma istituzionale e della nuova legge elettorale. Una disamina cruda, dura ma lucida e, a mio avviso, inoppugnabile. Date un’occhiata anche voi e vi sarà più chiaro del perché a sinistra la scelta per il no sia quasi obbligata.
Giorgio Cremaschi sul referendum istituzionale in ossequio ai poteri forti