Comunicato stampa: Ci risiamo, riprende lo smantellamento del nostro ospedale. E’ ora di invertire il processo.

Atto dopo atto e fatto dopo fatto continua il progressivo smantellamento delle strutture sanitarie di Comiso. E’ giunto il momento che si torni ad investire nell’ospedale della nostra città in termini di interventi strutturali e di dotazione di medici e personale.

Prima la chiusura della RSA e poi il ritorno a Vittoria del reparto di oculistica, avvenuti con singolare coincidenza a cavallo delle festività natalizie, costituiscono un pessimo segnale del continuo smantellamento in atto da anni delle strutture sanitarie della città di Comiso.

Ci stavamo preparando a chiedere al Sindaco della città di far sentire la propria voce su tutti i tavoli istituzionali per sollecitare il potenziamento dell’ospedale cittadino, per chiedere conto e ragione dei progetti che lo interessano, per non abbandonare ad uno spreco insensato le sale operatorie ed i reparti in ottime condizioni e praticamente inutilizzati, quando siamo stati gelati dal comunicato stampa della nostra prima cittadina.

Il nostro sindaco, che è responsabile della condizione di salute della popolazione nel suo territorio si limita ad una professione di impotenza, dicendo che le scelte sono altrui, e rimprovera come “allarmismi su questioni note e risapute da tempo” le preoccupate segnalazioni del coordinatore provinciale di Italia Viva Salvo Liuzzo.

Credo sia il momento di finirla con queste difese d’ufficio e lavate di mani di fronte a un processo continuo di smantellamento del nostro ospedale. Ci viene ricordato che Oculistica era a Vittoria da anni, certo. Ma non devo essere io a ricordare al Sindaco quali e quanti reparti erano invece a Comiso prima di essere trasferiti altrove. Di questi dobbiamo ricordarci, a meno di non avere una memoria selettiva.

I tetti vanno riparati e di corsa per riaprire la RSA, le strutture ospedaliere vanno potenziate con investimenti e con medici e anestesisti, dato che è la carenza di anestesisti a Comiso che ha determinato il ritorno a Vittoria del reparto di oculistica e non un generico “ritorno a casa”.

E’ il momento che la politica tutta prenda atto che l’ospedale di Vittoria è un ospedale congestionato, obbligato a servire un bacino enorme con lunghe liste d’attesa e struttura e personale in sofferenza.

E’ il momento di razionalizzare davvero i reparti e usare i fondi straordinari di questi anni per creare le condizioni per il rilancio dell’ospedale di Comiso.

E’ il momento che il nostro ospedale torni al centro del dibattito e dell’azione politica.

Vogliamo l’ospedale sotto casa? Si, vogliamo che il nostro ospedale non degradi in una somma di uffici amministrativi disperdendo un patrimonio inestimabile.

Se il Sindaco di Comiso dovesse cambiare idea ci troverà al suo fianco a combattere per vincere questa sfida all’ottusità di un sistema che sta costringendo i cittadini a rischiare ormai la propria salute. Evidentemente neppure la pandemia ci ha insegnato che ci vogliono più medici, più ospedali, più strutture a prescindere dalle distanze chilometriche tra Comuni.

Comiso, 28 dicembre 2022

Il capogruppo consiliare

della Lista Spiga

Gaetano Gaglio

La Sicilia 29 dicembre 2022

https://www.ecodegliblei.it/comiso-agli-allarmismi-del-sindaco-schembari-rispondono-scollo-pd-e-gaglio-lista-spigasul-fut.htm

VR News 29 dicembre 2022

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