E’ stato un onore stamani rappresentare l’ANPI al corteo istituzionale per la celebrazione del 75° anniversario del 25 Aprile. Il valore della Resistenza resta immutato e fortemente educativo per tutte le nuove generazioni.
In epoca di Covid-19, limitazione degli spostamenti e distanziamento sociale diventa difficile anche rendere omaggio alle lotte partigiane e alla Resistenza nel giorno del 25 Aprile. Fortunatamente all’Associazione Nazionale Partigiani Italiani è stato consentito, come era del resto doveroso, prendere parte al fianco delle cariche istituzionali deputate (Prefetto e Sindaci delle città e comuni italiani) all’omaggio ufficiale ai luoghi della memoria della Liberazione.
E come rappresentante dell’ANPI ho quindi potuto affiancare il Sindaco di Comiso nelle abituali tappe del corteo del 25 Aprile, in un clima quasi surreale, scandito dai suoni della natura e da un silenzio quasi “rumoroso”. Pedalino, Palazzo Municipale, Lapide in memoria del Generale Pelligra, Monumento ai Caduti e Monumento della Resistenza, le corone di fiori, il percorso che fin da bambino ho fatto prima con mio padre, poi con i compagni, infine con i miei bimbi.
Oggi ho portato tutti con me, insieme ai partigiani che hanno reso possibile l’Italia che abbiamo oggi, un’Italia in lotta contro un nemico subdolo e invisibile ma non per questo meno temibile.
Un’Italia in lotta anche contro chi ha dimenticato, o voluto dimenticare, o fatto finta di dimenticare, che la Libertà è stata conquistata con la fatica, con il sacrificio, con il sangue e con le lotte di tanti dei nostri nonni. imitazioni rolex
E che quindi è un bene troppo grande per non difenderla quotidianamente.
Le foto del corteo istituzionale con il Sindaco di Comiso.
Il Corteo Virtuale realizzato dai compagni e dalle compagne di Articolo Uno Comiso, della Spiga, dell’ANPI e della società civile. Commovente e significativo.
Un estratto del servizio di Video Mediterraneo sulla giornata a Comiso: