Una splendida iniziativa la “Giornata Multiculturale Antirazzista” organizzata dai giovani studenti universitari comisani in viale della Resistenza.
E’ nata spontaneamente, in un clima di Resistenza necessaria alla barbarie che si sta diffondendo in questo periodo e che viene incarnata alla perfezione da una norma iniqua, illiberale, irrispettosa dei diritti umani dei più deboli e, pare, palesemente incostituzionale, tanto che la Regione Toscana, prima fra tutti gli enti Locali che seguiranno, la sta impugnando alla Corte Costituzionale, quale è la legge Salvini.
Ho avuto modo di parlarne nei giorni scorsi con Laura Romeo e Carmen Alessandrello, le organizzatrici in grado di mettere insieme in tempi ristrettissimi una rete variegata e numerosa di giovani e giovanissimi, e mi sono reso conto di quanto nei giovani stia montando un sentimento di impegno civile in reazione all’oscurantismo governativo di questa stagione. Ho visto la voglia di farsi sentire, di riaffermare diritti che ormai tutti davano per acquisiti; ho sentito competenza, conoscenza del problema, voglia di mobilitarsi e di uscire dal “solito” circuito di facebook e dei social per raggiungere le persone, le Istituzioni, la società.
I ragazzi sono riusciti in poche ore a creare dal nulla una manifestazione partecipata, riuscita, divertente ed utile che ha rivitalizzato l’ormai ex, ma tornata tale per una notte, area pedonale del viale della Resistenza. Hanno messo insieme amici, musicisti, artisti, Istituzioni (il Comune di Comiso ha concesso gli spazi e il patrocinio), soggetti del terzo settore (la Cooperativa Filotea ha aderito favorendo la partecipazione, e per questa via una piacevolissima contaminazione culturale, dei propri ragazzi), attività commerciali (tra tutte Cantunera con il mio immancabile amico e Street Chef Sandro Pace, che quando c’è da impegnarsi per una società migliore è sempre generosamente in prima fila) e poi Sofia e Titta Novelli, con la sua Associazione Ippos, Massimo Peri con il suo preziosissimo Dj set e tutti noi che abbiamo dato un piccolo e apprezzato contributo.
La manifestazione, scandita dalla splendida voce di Carmen, ha visto musica, giochi, rappresentazioni figurate e interpretate, come gli scacchi umani, street art, buon cibo la condivisione dei valori di fratellanza, rispetto, integrazione multiculturale, tutela dei diritti umani: una rappresentazione, insomma, della società che molti di noi vorrebbero realizzata e che in realtà in parte già esiste nonostante non se ne comprenda a fondo l’importanza e la necessità.
La Gallery della serata
E’ stato bello essere coinvolti e partecipare, dare una mano, rivedere attivi e impegnati tanti ragazzi della nostra città e assistere, ne sono sicuro, a un movimento spontaneo capace di realizzare in futuro, altre stupende iniziative di valore sociale e ricreativo assolute.
Laura Romeo