Comiso Oggi e Domani: riuscito e molto partecipato l’incontro per una Comiso alternativa

Al Caec di Comiso si sono incontrate le forze alternative al governo della città per un confronto tra cittadini e rappresentanti istituzionali. Tra critiche alla Giunta Schembari e proposte per la città del futuro si comincia a veder nascere l’alternativa.

Davanti ad una sala del Caec di Comiso stracolma, domenica mattina, si sono incontrate a Comiso alcune delle forze che si propongono di costruire un’alternativa al deficitario governo della Giunta Schembari.

L’incontro, che ho avuto il piacere di aprire e moderare, ha visto gli interventi di Lista Spiga, con la consigliera Erica Adamo, del Partito democratico, con gli interventi del capogruppo al consiglio comunale Gigi Bellassai e del segretario Gaetano Scollo, di Coraggio Comiso, con gli interventi del capogruppo Salvo Liuzzo e della consigliera Cristina Betta, dei Progressisti per Comiso, con Giovanni Pace, di Deluca per Comiso – Sud chiama Nord con il coordinatore cittadino Giovanni Landro.

Ho avuto modo di sottolineare la crisi finanziaria dell’ente, l’incapacità di programmare interventi e utilizzo delle risorse, l’assoluto abbandono delle categorie più deboli in perfetta linea con le strategie adottate dal governo nazionale. Dobbiamo costruire una svolta per far rinascere una città morta, in degrado, con le strade piene solo di assessori che si fanno selfie e i topi che li inseguono. Occorre rilanciare le attività produttive, lo sport, le politiche giovanili, le manutenzioni. occorre ricreare centri di aggregazione per giovani e anziani. Occorre piantare alberi invece che sradicarli e trasferirli fuori città. Occorre dotarci di un governo della città e non soltanto di un’amministrazione senza visione prospettica.

Erica Adamo ha illustrato le problematiche relative al mancato avvio della Refezione scolastica, con un’amministrazione che ha ripetutamente preso in giro la città accampando scuse e attribuendo l’impossibilità di erogare il servizio alla necessità di ristrutturare le cucine comunali. E’ presto emerso il vero motivo di un blocco del servizoo senza precedenti: l’assenza del bilancio di previsione con la conseguente mancanza di fondi per l’acquisto delle derrate alimentari, coem confermato dal dirigente comunale in sede di commissione consiliare. La conseguenza del blocco del servizio di refezione, annunciato in partenza per il prossimo 1 febbraio, è stata la crudele discriminazione tra chi è stato in grado di sopperire con un servizio esterno a pagamento e chi invece si è trovato impossibilitato a farlo. Ancora una volta hanno pagato i più deboli.

Particolarmente propositivo l’intervento di Giovanni Pace dei Progressisti per Comiso, che ha tracciato un quadro di potenziali interventi a sostegno del turismo e dello sport ed una convincente strategia di lotta al fenomeno del randagismo che parta da una mappatura del territorio imprescindibile per poi intervenire senza sprechi e inefficienze e con maggiori probabilità di ricadute positive. Tutti interventi attenti alla sostenibilità economica e dunque lontani dall’essere meri sogni nel cassetto.

Cristina Betta, consigliera di Coraggio Comiso si è soffermata sull’azzeramento del servizio di assistenza domiciliare agli anziani e più in generale sull’abbandono di questa categoria di cittadini da parte dell’Amministrazione Schembari. Niente attività ricreative, niente centri per gli anziani comunali. L’intera attenzione alla categoria potrebbe limitarsi al cenone dell’epifania e a qualche passerella per amministratori.

Gaetano Scollo e Gigi Bellassai del partito democratico hanno sottolineato le assolute inefficienze della Giunta Schembari per la scarsa attenzione alla frazione di Pedalino, abbandonata a se stessa, per i servizi essenziali, per le categoria più deboli della cittadinanza. In particolare Bellassai ha sottolineato la necessità di un progetto alternativo che veda protagonisti ed in prima fila giovani e nuove leve.

Salvo Liuzzo, di Coraggio Comiso, ha approfondito i temi delle future alleanze e della costruzione politica di un progetto di governo della città con una formula inclusiva, senza veti motivati da argomentazioni che riconducano ad altri livelli territoriali che non siano quelli cittadini.

Giovanni Landro di De Luca per Comiso – Sud chiama Nord ha centrato il suo intervento sul rammarico per un governo cittadino privo di alcun avisioen prospettica e sulla necessità di costruire un progetto condiviso per Comiso ma anche per la provincia di Ragusa e la Regione Siciliana che veda la nascita di una vera e concreta alternativa alla inconcludente classe amministrativa odierna.

Decisamente interessanti gli interventi della deputazione regionale ospite: l’on. Stefania Campo del movimento 5 stelle, impossibilitata a presenziare per un impregno in sede di gruppo assembleare, ha affidato ad una delegazione del movimento il proprio saluto e messaggio politico mentre gli onorevoli Giuseppe Lombardo (Sud chiama Nord) e Nello Dipasquale (Pd) hanno tracciato un breve esame delle vicende regionali e tracciato la linea prospettica per un percorso comune che vede tutte le forze politiche coinvolte nell’incontro insieme per il rilancio a vari livelli territoriali dell’alternativa a queste destre che stanno distruggendo la coesione sociale prima e i nostri territori dopo.

Presenti in platea e ospiti apprezzatissimi l’on.. Salvatore Zago, l’ex sindaco di Comiso Filippo Spataro, il coordinatore della Lista Sud chiama Nord e consigliere comunale di Ragusa Saverio Buscemi, l’Assessore al Comune di Ragusa Andrea Di stefano, il consigliere comunale di Modica Giovanni Spadaro, la consigliera comunale di Chiaramonte Gulfi Silvia Melia, il consigliere comunale di Ispica Paolo Monaca.

Al termine di un propositivo dibattito con interventi qualificati tra cui si segnalano in particolare quello di Nunzio Monaco, Movimento 5 stelle, centrato sul settore agricolo, sui suoi problemi e sulla necessità di investire a suo sostegno e quello di Alessandra Nepote, sul recupero di progetti di successo per la città e sull’avvio di nuove strategie a sostegno del turismo e della lotta al randagismo, è stato consegnato a Roberto Liuzzo, storico riferimento del servizio idrico comunale, il Premio Spiga D’Oro Comiso 2023, prima edizione di un premio che vuole valorizzare personalità che con il loro operato hanno fatto crescere la nostra città.

a ROBERTO LIUZZO
“U MASTRU I L’ACQUA”
Per aver fatto crescere la nostra città con competenza, capacità e abnegazione negli anni di servizio al Comune di Comiso … e oltre. Insostituibile punto di riferimento per l’intera cittadinanza.

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