Acqua nera dalla condotta cittadina: interrogazione consiliare per approfondire cause e rimedi

Viste le ripetute segnalazioni ricevute nella mattina del 17 novembre u.s. da cittadini e operatori sulla qualità dell’acqua distribuita dalle condotte del Comune di Comiso in alcune zone della città;

Verificato che l’acqua diretta presentava un colore scuro, appariva torbida ed emanava cattivo odore per diverse utenze cittadine;

Segnalata agli uffici comunali competenti la circostanza e avuta contezza della tempestiva segnalazione da parte degli stessi a Iblea Acque con richiesta di intervento immediato;

preso atto dell’ordinanza n. 64 del 17/11/2025 del Sindaco di Comiso che riporta la nota prot. 19715 del 17/11/2025 di Iblea Acque Spa che attribuisce a cause naturali che interessano il pozzo 167 l’origine del fenomeno, che informa che il pozzo 167 è stato tempestivamente fermato e che dispone il divieto di utilizzo dell’acqua per uso potabile per l’intera città e contrade limitrofe;

considerate le pubbliche dichiarazioni del Sindaco Schembari che ha informato la città sulle cause dell’intorbidimento dell’acqua proveniente dal pozzo 167, ovvero “una franatura argillosa nella cavità del pozzo”;

i sottoscritti consiglieri comunali della Lista Spiga Gaetano Gaglio ed Erica Adamo, ai sensi del vigente Regolamento del Consiglio Comunale, con la presente

interrogano

l’Amministrazione Comunale per conoscere:

  • Se l’Amministrazione Comunale ha definitivamente accertato le cause dell’intorbidimento dell’acqua in data 17 novembre 2025, quali esse siano e quali le fonti che hanno fornito le informazioni;
  • quali sono i risultati dei campionamenti  e delle analisi effettuate a seguito della problematica riscontrata;
  • quali sono stati gli interventi risolutivi realizzati da Iblea Acque sul pozzo 167 per il ripristino delle condizioni di emungimento sicuro del pozzo e se ci sono stati interventi per prevenire in futuro il ripetersi di simili accadimenti;
  • se l’Amministrazione Comunale ha verificato l’eventuale necessità di bonifica di cisterne e serbatoi delle utenze nelle aree interessate dall’erogazione dell’acqua del pozzo 167 e nel resto della città e, nel caso avesse riscontrato la necessità di procedere a tale bonifica per assicurare il ripristino della potabilità dell’acqua, se ha attivato azioni di rimborso per i cittadini costretti a sostenere tale onere.

Si richiede risposta scritta e trattazione alla prima seduta consiliare utile.

Comiso,  19 novembre 2025

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