Interrogazione urgente isola pedonale viale della Resistenza

Ecco il testo dell’interrogazione urgente presentata per avere chiarimenti sulla riapertura al traffico dell’isola pedonale di Viale della Resistenza.

Spett.le                       Comune di Comiso

Il presidente del  Consiglio Comunale

Salvatore Romano

Il Sindaco

Maria Rita Schembari

 

Oggetto: Interrogazione a carattere urgente sulla ipotesi di apertura al traffico dell’isola pedonale di Viale della Resistenza.

 

Avendo appreso da fonti giornalistiche ed in ultimo da dichiarazioni pubbliche del Sindaco dell’apertura al traffico dell’isola pedonale del Viale della Resistenza nel tratto antistante il monumento alla Resistenza;

Avendo rilevato, a seguito di sopralluogo diretto, l’esecuzione di alcuni lavori che lasciano presagire un intervento di modifica della viabilità della zona e della struttura stessa dei luoghi, quali ad esempio la rimodulazione degli angoli di tratti di marciapiede della Piazzetta Giacomo Cagnes, la rimozione di alcuni dissuasori in pietra disancorati dalla pavimentazione, l’installazione della segnaletica stradale;

considerato il carattere di urgenza che rende necessaria la risposta da parte dell’amministrazione in tempi estremamente ristretti alla luce dello stato dei lavori in corso e della presenza di rischi di deterioramento irreversibile della pavimentazione attuale dei monumenti che insistono in prossimità dell’area;

con la presente,

si interroga

l’Amministrazione Comunale sui seguenti punti specifici in merito all’ipotesi di apertura al traffico dell’isola pedonale di Viale della Resistenza:

  • Se è vero che l’Amministrazione intende riaprire al traffico veicolare l’isola pedonale di Viale della Resistenza e, in caso affermativo, per quali motivazioni nonchè con quali atti questa è stata o sarà disposta, con che tempistica e con quali modalità;
  • Quali sono gli estremi ed i riferimenti documentali del progetto di ristrutturazione dell’area o comunque del progetto in base al quale sono in corso lavorazioni che stanno incidendo sullo stato attuale dei luoghi, con quali mezzi e in carico a chi questi lavori si stanno eseguendo, quali sono gli atti con cui sono stati disposti, quali siano i lavori di adeguamento nel loro complesso e dettaglio, a quanto ammontano i costi complessivi e di dettaglio;
  • Se l’Amministrazione ha verificato l’idoneità della pavimentazione dell’area a sostenere il traffico veicolare e ha disposto uno studio sugli impatti dei veicoli sulla pavimentazione in pietra in termini cromatici e di conservazione della stessa, stante che il materiale presenta caratteristiche che non appaiono idonee ad arterie ad elevata percorrenza;
  • Se l’amministrazione ha effettuato o disposto una valutazione del rischio di danni alla pavimentazione attuale e se ha quantificato i costi necessari alla sua sostituzione o riparazione nel caso di danneggiamenti;
  • Se l’amministrazione ha effettuato o disposto un’analisi specifica sulle risultanze dell’apertura al traffico dell’isola pedonale in termini di viabilità cittadina e le sue refluenze sulla viabilità complessiva nonché sui rischi per l’incolumità dei cittadini in relazione alle intersezioni aperte al traffico veicolare generate dal provvedimento, anche in considerazione della vicinanza di Istituti scolastici di grande frequentazione;
  • Cosa affermano i collaudi tecnico e amministrativo attualmente vigenti dell’opera in merito alla sua idoneità al traffico veicolare piuttosto che a quello pedonale e quali sono i riferimenti documentali di tali collaudi;
  • Se l’amministrazione ha effettuato o disposto un’analisi specifica sui rischi di deterioramento da inquinamento per il monumento alla Resistenza, prospiciente la via che verrebbe riaperta al traffico e se ha inteso richiedere un parere alla sovrintendenza dei Beni Culturali stante la valenza dell’opera;
  • Se l’amministrazione infine non ritiene consultare la cittadinanza attraverso le forme di democrazia partecipata che ritenga più opportune prima di dare corso al proprio intendimento.

Ai sensi dall’art. 21 comma 2 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale si richiede risposta immediata nella presente seduta e successivamente in forma scritta. Nel caso l’amministrazione non fosse in possesso degli elementi necessari alla risposta si richiede, come previsto dal regolamento, risposta scritta entro e non oltre cinque giorni da quello di presentazione.

 

Comiso, 9 agosto 2018

Il consigliere comunale della Lista Spiga

Gaetano Gaglio

 

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