La maggioranza di destra approva, con il commissario regionale alle porte, un bilancio di previsione 2024 inadeguato a coprire le spese dell’Ente, poco attendibile per le entrate ed estremamente rischioso per il futuro finanziario della città. Le opposizioni hanno votato contro mettendo in guardia il consiglio comunale sui rischi che Comiso sta correndo.
Dopo 7 ore di dibattito in aula la maggioranza ha approvato, scongiurando in extremis l’insediamento del commissario regionale già nominato, il bilancio di previsione 2024-2026 del Comune di Comiso.
Si tratta di uno strumento finanziario arrivato in consiglio al solito in notevole ritardo e accompagnato da errori corretti sul filo di lana con un emendamento tecnico della dirigente dei Servizi Finanziari dopo un parere totalmente sfavorevole del collegio dei revisori dei conti.
Abbiamo messo in guardia il consiglio sui rischi di un bilancio che presenta entrate a scarsa probabilità di incasso, gonfiate da milioni di euro, otto per la precisione, che derivano da accertamenti su presunti tributi degli anni precedenti non pagati e da lotta all’evasione.
A fronte di questa cifra abnorme restano incredibilmente sottostimate le spese dell’Ente con alcune autentiche chicche che se non riguardassero il nostro futuro immediato sarebbero persino divertenti:
- zero euro per le manutenzioni scolastiche,
- solo 10 mila euro per un anno di manutenzioni ordinarie stradali,
- solo 10 mila euro per un anno di manutenzione dell’intero verde pubblico comunale,
- zero euro per il personale cimiteriale, e infatti sono ormai praticamente le famiglie che devono provvedere alle tumulazioni dei propri cari, e 1.500 euro per le intere manutenzioni cimiteriali mentre la Giunta ci annunciava contemporaneamente in aula la prossima apertura del cimitero di Pedalino, che a questo punto sarà probabilmente gestito dai cittadini in volontariato;
- mille euro per un anno di sostegno a commercio e artigianato;
- mille euro per un anno di sostegno all’agricoltura;
- ma 200 mila euro di indennità per giunta e sindaco. Questi non li hanno dimenticati.
Entrate che appaiono gonfiate, quindi, spese che sembrano enormemente sottostimate e revisori dei conti che non credono affatto alla solidità di questo bilancio, tant’è che diffidano a non spendere un euro se prima non si sono accertate le entrate. Esattamente come si raccomanda ai Comuni falliti e in dissesto.
Ciliegina sulla torta la confessione della giunta che la percentuale di incasso dei tributi comunali è scesa al 37%, record negativo. Per mesi ci hanno massacrati con Area Riscossioni, pignoramenti, fermi amministrativi e provvedimenti da esattori, hanno alzato le tasse per incamerare più soldi e solo ora stanno cominciando a scoprire quello che abbiamo sempre detto: la Città non ce la fa a sostenere un livello di tassazione così elevato e non riesce a seguire le politiche di questa giunta. Più si alzano le tasse e oggi la gente meno paga i tributi.
Siamo vicinissimi al punto di non ritorno e la maggioranza, che in aula non è riuscita a replicare con alcun intervento ai nostri allarmi, ha salutato l’approvazione di questo bilancio con una bella foto piena di allegri sorrisi. L’importante è far finta che vada tutto bene. Poi chi verrà dopo ci penserà.
Comiso, 26 giugno 2024
Il gruppo consiliare
della Lista Spiga
Gaetano Gaglio – Erica Adamo
