Nella seduta del 14 marzo il consiglio comunale approva modifiche che cancellano, e con molta probabilità violando qualche legge e il regolamento comunale, il rilancio del centro storico.
Un’amministrazione ed una maggioranza sempre più lontani dai problemi della città definanziano il rilancio del centro storico “parcheggiando” lo sviluppo economico di Comiso. Il nostro parcheggiatore preferito, Roberto Cassibba, ormai divenuto seriale, colpisce ancora vanificando con gli atti i proclami verbali sul rilancio turistico del sindaco Schembari.
Nella seduta consiliare del 14 marzo la maggioranza approva una clamorosa e disastrosa modifica del Piano triennale delle Opere Pubbliche 2018 con l’ennesimo pasticcio amministrativo.
In primo luogo l’Assessore Cassibba presenta all’aula una variazione del piano che contraddice palesemente il Documento Unico di Programmazione in vigore, forse dimenticando che la sua Giunta si è ben guardata dall’approvare il nuovo DUP lo scorso 31 luglio e tantomeno la nota di aggiornamento il cui termine era previsto per il 15 novembre scorso. Nonostante la legge e il regolamento di contabilità comunale siano chiarissimi nel definire inammissibile il provvedimento perché in contrasto con la programmazione vigente, siamo costretti ad assistere, dopo la solita sospensione secolare con riunione di maggioranza e funzionari annessi, all’ennesima interpretazione “creativa” delle norme su cui, una volta ricevuti gli atti, faremo decidere le autorità competenti.
Si scopre quindi in aula che dietro la nobile motivazione di cercare di ottenere finanziamenti regionali a valere sui i bandi aperti attualmente per la ristrutturazione e la fornitura di arredi per un asilo nido in viale della Resistenza e per il restauro e miglioramento energetico del teatro comunale si nasconde l’ormai abituale devastazione del rilancio cittadino già programmato negli ultimi anni.
Il provvedimento infatti che, forse vergognandosi un po’, il nostro assessore parcheggiatore non ha avuto il coraggio di illustrare, delegando il dirigente dell’area Lavori Pubblici al suo posto, presenta il definanziamento, in sostanza, della riqualificazione di via San Biagio e del centro storico e la cancellazione della valorizzazione dell’ex mercato ortofrutticolo di c.so Ho Chi Min, destinato originariamente nel piano a centro di animazione e aggregazione per le associazioni cittadine e la popolazione in età scolastica.
La riqualificazione di via San Biagio, ideata per il rilancio del centro storico cittadino in funzione turistica, proprio nel momento di maggiore crisi, con una caduta del fatturato di quasi il 50% rispetto allo scorso anno come denunciato dagli stessi esercenti comisani in queste settimane, viene di fatto definanziata. L’opera non verrà più realizzata con il mutuo già previsto in bilancio ma con un generico finanziamento regionale di cui Cassibba stesso, in seduta, ha candidamente affermato di non conoscere ancora l’esistenza. Il mutuo invece sarà utilizzato per 250 mila euro per realizzare, udite udite, non un’altra opera di rilancio del centro storico, non un’opera urgente, non un intervento nelle scuole materne cittadine, che stanno chiudendo inesorabilmente una dopo l’altra da luglio ad oggi, ma l’ennesimo, scontato, quasi inevitabile PARCHEGGIO!
E’ così che si cerca di rilanciare l’economia cittadina? E’ così che si vuole attrarre quel turismo su cui si continuano a fare proclami verbali, “parcheggiando” la riqualificazione del centro storico? E’ così che Comiso diventerà bellissima? Per quanto ci sforziamo non riusciamo purtroppo, come tanti cittadini, a vedere altro che un preoccupante, molto preoccupante, futuro prossimo.
Comiso, 15 marzo 2019.
I CONSIGLIERI COMUNALI DEI GRUPPI
SPIGA, PD e Territorio
Gaetano Gaglio
Filippo Spataro
Fabio Fianchino
Gigi Bellassai
Vittorio Ragusa