Ormai le cooperative che lavorano per il Comune di Comiso devono minacciare la mobilitazione sindacale per ottenere le numerose mensilità arretrate dall’Ente. I nodi più volte segnalati vengono inesorabilmente al pettine.
La vicenda della cooperativa Voltapagina, che rende il servizio in convenzione con il Comune di Comiso per l’assistenza ai disabili mentali, vistasi dare rassicurazioni sul pagamento delle mensilità arretrate dal gennaio 2022 dall’Amministrazione Comunale solo dopo la minaccia della CGIL di una mobilitazione sindacale, è un sintomo visibile dei guasti che da mesi denunciamo sulla gestione finanziaria dell’Ente e sui guai in cui le sue casse si trovano.
Bilancio dopo bilancio e seduta consiliare dopo seduta combattiamo ormai da 4 anni cercando di frenare in tutti i modi lo smantellamento dei nostri servizi sociali, ma la maggioranza continua imperterrita a tagliare le risorse nei capitoli e a svuotare quelli delle annualità successive. Risultato: il Comune a inizio di ogni anno, quando va bene, non paga.
Non paga le cooperative che non possono pagare i propri operatori. E pazienza se i prezzi intanto salgono e i lavoratori sono in enorme difficoltà.
La cooperativa Voltapagina è stata rassicurata e a breve dovrebbe ricevere le proprie spettanze arretrate. Non percepisce un euro infatti da gennaio di quest’anno. Da 8 mesi neanche un pagamento. E gli altri?
Per fare luce sullo stato degli altri servizi e sollecitare il pagamento di tutti i soggetti in condizioni simili ho presentato una interrogazione consiliare (clicca per leggerla) chiedendo a quanto ammonta il debito del Comune nei confronti dele cooperative che svolgono servizi di assistenza e in quanto tempo si conta di saldare le loro spettanze.
I lavoratori e gli utenti non possono e non devono pagare scelte infelici e difficoltà gestionali dell’Ente.
Noi non possiamo rassegnarci allo smantellamento dei servizi sociali del nostro Comune.
Comiso, 26 Agosto 2022
Il capogruppo consiliare
della Lista Spiga
Gaetano Gaglio