Opere pubbliche e Amministrazione Spataro: numeri e fatti

Uno degli slogan preferiti e più smentiti dell’opposizione consiliare è quello della mancanza di opere pubbliche o progettazione in città. Peccato che numeri e fatti dimostrino l’esatto contrario. Aggiornato a Novembre 2017.

Periodicamente, spesso in coincidenza con l’arrivo del forte caldo, ci sentiamo ripetere dall’ex amministratore di turno della Giunta precedente che l’Amministrazione Spataro non realizza opere pubbliche, non progetta opere pubbliche, non ottiene finanziamenti, non completa quanto ereditato da chi l’ha preceduta.

Purtroppo però i fatti e i numeri che caratterizzano la mia attività da assessore ai Lavori Pubblici dicono il contrario:

1 – L’Amministrazione Spataro non realizza Opere pubbliche:

  • infatti la manutenzione straordinaria della Scuola Media G. Verga di Comiso, per un importo complessivo di € 175.000,00 (Fondi Ministeriali CIPE) è stata progettata, finanziata, appaltata, ha avuto avviati e completati i lavori;
  • infatti una nuova Area Attrezzata per Campo Base della protezione civile in via Bufalino, per un importo complessivo di € 490.000,00 (Fondi Ministeriali) è stata progettata, finanziata, appaltata, ha avuto avviati e completati i lavori;
  • infatti la “leggendaria” strada di collegamento tra il mercato ortofrutticolo e la zona PIP, per un importo complessivo di € 500.000,00 è stata progettata, finanziata e appaltata;
  • infatti una nuova scuola materna  in via Bufalino, per un importo complessivo di € 3.200.000,00 è stata progettata, finanziata, appaltata ed ha avuto avviati i lavori.

2. L’amministrazione Spataro non progetta opere pubbliche:

  • infatti le opere di cui al punto precedente sono state interamente progettate sotto l’amministrazione Spataro;
  • infatti il sistema cimiteriale di Comiso Pedalino, per un importo complessivo di circa 9 milioni di euro, è stato progettato e verrà realizzato in Project Financing;
  • infatti la pista ciclo-pedonale e la sistemazione degli spazi adiacenti di viale Europa, per un importo complessivo di € 200.000,00 è stata progettata e verrà realizzata grazie ad un finanziamento della Cassa Depositi e Prestiti;
  • infatti la sistemazione e messa in sicurezza delle intersezioni stradali di via C.A. Dalla Chiesa, di via G. Pascoli e di Via Piave, per un importo complessivo di € 250.000,00 è stata progettata e verrà realizzata grazie ad un finanziamento della Cassa Depositi e Prestiti;
  • infatti la riqualificazione della Villa Comunale è stata progettata e verrà realizzata per 75.000,00 euro tramite la devoluzione di un mutuo pre-esistente e per 600.000 euro verrà presentata per accedere a finanziamenti con fondi strutturali;
  • infatti la riqualificazione urbana di via S. Biagio e del quartiere del Pero, per un importo complessivo di € 1.100.000,00 è stata progettata e verrà realizzata per uno stralcio funzionale di 700.000,00 grazie ad un finanziamento della Cassa Depositi e Prestiti;
  • infatti la riqualificazione urbana di Piazza delle Erbe e dei collegamenti a Piazza Fonte Diana è stata progettata per un importo di € 1.100.000,00 e giudicata ammissibile ma non finanziata per carenza di fondi disponibili ad oggi dalla Regione Siciliana;
  • infatti l’ammodernamento ed efficientamento energetico e la ristrutturazione tecnologica del centro servizi dell’area PIP per € 358.000,00 è stata progettata e finanziata a valere sui Fondi Ex Insicem;
  • infatti il recupero dell’ex cartiera Naselli e la sua trasformazione in contenitore museale e culturale, per un importo complessivo di € 2.500.000,00 è stata progettata;
  • infatti la riqualificazione urbana della parte alta del Corso Vittorio Emanuele, per un importo complessivo di € 250.000,00 è stata progettata e verrà realizzata grazie ad un finanziamento della Cassa Depositi e Prestiti;

Il totale delle opere progettate che vi ho citato sopra a titolo esemplificativo e non certo esaustivo, al netto del progetto di finanza, raggiunge i 10 milioni e mezzo di euro. I progetti definitivi trovati nei cassetti del Comune alla data del mio insediamento così da poter tentare di reperire qualche finanziamento ammontavano a 0 (zero, sì zero).

3. L’Amministrazione Spataro non ottiene finanziamenti (nonostante si vantasse di saperlo fare)

  • infatti per la manutenzione straordinaria della Scuola Media G. Verga di Comiso, per un importo complessivo di € 175.000,00 ha ottenuto a fondo perduto € 175.000 di Fondi Ministeriali CIPE;
  • infatti per la nuova Area Attrezzata per Campo Base della protezione civile in via Bufalino, per un importo complessivo di € 490.000,00 ha ottenuto a fondo perduto € 490.000,00 di Fondi Ministeriali;
  • infatti per la “leggendaria” strada di collegamento tra il mercato ortofrutticolo e la zona PIP, per un importo complessivo di € 500.000,00, ha ottenuto a fondo perduto € 500.000,00 a valere sull’accordo di programma Sviluppo Ibleo;
  • infatti per la nuova scuola materna in via Bufalino, per un importo complessivo di € 3.200.000,00, ha ottenuto a fondo perduto 2 mln di euro di fondi BEI;
  • infatti per le diagnosi preventive dei solai per gli edifici pubblici ha ottenuto a fondo perduto € 33.250,00 di fondi ministeriali;
  • infatti per l’ammodernamento ed efficientamento energetico e la ristrutturazione tecnologica del centro servizi dell’area PIP per € 358.000,00, ha ottenuto a fondo perduto € 358.000,00 di fondi Ex Insicem.

Nonostante la congiuntura poco favorevole per numerosi fattori penalizzanti esterni, due su tutti l’impossibilità di cofinanziare gli interventi per larga parte del proprio mandato sino a novembre 2016 a causa del dissesto finanziario e la chiusura del periodo di programmazione 2007-2013 con il mancato avvio dei bandi per il periodo di programmazione 2014-2020 ed escludendo dal calcolo i cantieri di lavoro / servizi, finanziati ma non ancora erogati, sono stati acquisiti ad oggi € 3.556.250,00 di finanziamenti a fondo perduto da fonti esterne. Una somma già oggi ben superiore a quella ottenuta nell’intera legislatura dell’Amministrazione precedente, che pure ha amministrato per 3 anni e mezzo senza l’ostacolo del dissesto finanziario ed in piena stagione di bandi attivi a valere sui fondi strutturali.

4. L’Amministrazione Spataro ha trascurato le opere ereditate.

Questa amministrazione ha completato opere ereditate da precedenti amministrazioni, non soltanto da quella 2008-2013, per 3 milioni e 200 mila euro integrando in diversi casi con fondi comunali i finanziamenti iniziali che incredibilmente non avrebbero consentito l’utilizzo delle opere stesse:

  • Messa in sicurezza e completamento lavori asilo Monserrato, con integrazione del finanziamento originario per € 40.000 di fondi comunali altrimenti i bambini non avrebbero potuto entrare in classe;
  • Completamento lavori, collaudo e consegna alla città del Centro diurno per minori, con integrazione del finanziamento originario con fondi comunali e reperimento arredi, altrimenti il centro sarebbe stato inutilizzabile. L’opera era stata avviata solo una ventina di anni fa;
  • Sostituzione infissi esterni con altri a taglio termico nelle scuole elementari Monserrato e De Amicis  e medie Pirandello e Bufalino;
  • Messa in sicurezza, prevenzione e riduzione sismica nelle scuole Verga e De Amicis;
  • Ristrutturazione Villa Bertini per progetto “Fabbrica dell’accoglienza”, il finanziamento che erano riusciti a perdere e abbiamo recuperato dopo diversi incontri al Ministero degli Interni.

Le cifre e le opere di cui sopra sono ben conosciute a tutti i consiglieri comunali, ivi compresi quelli dell’opposizione, se si sono preoccupati, naturalmente, di leggere gli atti consiliari e i documenti di programmazione e rendicontazione.

Forse è meglio che si limitino ad accusare l’Amministrazione Spataro del caldo, della pioggia, delle scie chimiche o di altro che possa rimanere nell’ambito delle chiacchiere da bar e dunque non possa essere facilmente smentito da numeri e fatti che, com’è noto, sono testardi e non possono scomparire.

Quadro riassuntivo OOPP luglio 2017

Quadro riassuntivo OOPP aggiornato a novembre 2017

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